CFP

24

Febbraio 2022

Nuovi divenire progettuali dell’architettura alpina storica

On Line

Nuovi divenire progettuali dell’architettura alpina storica

ArchAlp numero 7

Foto: Lumbrein, Cantone Grigioni, Capaul & Blumenthal, Casa da Meer © Lucia Degonda / Lumbrein, Cantone Grigioni, Capaul & Blumenthal, Casa da Meer © Sven-Schönwetter / Bedretto, Cantone Ticino, Baserga Mozzetti architetti, Casa Ferretti © Marcelo Villada Ortiz / Bedretto, Cantone Ticino, Baserga Mozzetti architetti, Cà da Paes © Roberto Conte

Relatori

Roberto Ruffier
Cristina Bellone
Roberto Dini
Ramun Capaul
Nicola Navone
Matteo Tempestini
Antonio De Rossi

Organizzato da

Fondazione Courmayeur Mont Blanc e Istituto Architettura Montana - IAM del Politecnico di Torino

Traduzione simultanea

tedesco/francese/italiano

Possiamo definire l’architettura alpina storica come una sorta di corpo vivente, dove alla materialità delle pietre, dei manufatti, dei paesaggi costruiti vengono a intrecciarsi le continue interpretazioni ed esegesi operate dalle contemporaneità nel darsi del fluire temporale. Concettualizzare l’architettura storica di montagna ha significato e significa quindi, dal Settecento fino ad oggi, definire non soltanto il senso di quel patrimonio vivente, ma le valenze e i modi del progetto architettonico in ambiente alpino. Da qui il valore strategico e ogni volta fondativo del ritornare su questo tema.

Programma

Programma

Febbraio 2022

24 Febbraio 

16.30

Saluti
Roberto Ruffier Fondazione Courmayeur Mont Blanc
Cristina Bellone vice presidente, Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Valle d’Aosta

Introduzione - Il "corpus vivente"
Roberto Dini IAM, Comitato Editoriale ArchAlp, Politecnico di Torino

The legacy of building in the mountains. A report from the Grisons
Ramun Capaul architect, Architekturbüro Capaul & Blumenthal, Ilanz (CH)

Il patrimonio e i suoi avatar
Nicola Navone Archivio del Moderno - Accademia di architettura, Università della
Svizzera italiana

Interpretazioni progettuali dell’architettura alpina storica
Matteo Tempestini IAM, Comitato Editoriale ArchAlp, Politecnico di Torino

Conclusioni
Antonio De Rossi IAM, Direttore ArchAlp, Politecnico di Torino

CFP

CFP - Crediti Formativi Professionali

per Architetti

sono stati riconosciuti dall'Ordine degli Architetti PPC della Valle d’Aosta

2 CFP

per Ingegneri

sono stati riconosciuti dall'Ordine degli Ingegneri della Valle d’Aosta

2 CFP

per Geometri

sono stati riconosciuti dal Collegio regionale Geometri e Geometri laureati della Valle d’Aosta

2 CFP

CFP

24

Febbraio 2022

Nuovi divenire progettuali dell’architettura alpina storica

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Nuovi divenire progettuali dell’architettura alpina storica

ArchAlp numero 7

Foto: Lumbrein, Cantone Grigioni, Capaul & Blumenthal, Casa da Meer © Lucia Degonda / Lumbrein, Cantone Grigioni, Capaul & Blumenthal, Casa da Meer © Sven-Schönwetter / Bedretto, Cantone Ticino, Baserga Mozzetti architetti, Casa Ferretti © Marcelo Villada Ortiz / Bedretto, Cantone Ticino, Baserga Mozzetti architetti, Cà da Paes © Roberto Conte

Relatori

Roberto Ruffier
Cristina Bellone
Roberto Dini
Ramun Capaul
Nicola Navone
Matteo Tempestini
Antonio De Rossi

Organizzato da

Fondazione Courmayeur Mont Blanc e Istituto Architettura Montana - IAM del Politecnico di Torino

Traduzione simultanea

tedesco/francese/italiano

Possiamo definire l’architettura alpina storica come una sorta di corpo vivente, dove alla materialità delle pietre, dei manufatti, dei paesaggi costruiti vengono a intrecciarsi le continue interpretazioni ed esegesi operate dalle contemporaneità nel darsi del fluire temporale. Concettualizzare l’architettura storica di montagna ha significato e significa quindi, dal Settecento fino ad oggi, definire non soltanto il senso di quel patrimonio vivente, ma le valenze e i modi del progetto architettonico in ambiente alpino. Da qui il valore strategico e ogni volta fondativo del ritornare su questo tema.

Programma

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Febbraio 2022

24 Febbraio 

16.30

Saluti
Roberto Ruffier Fondazione Courmayeur Mont Blanc
Cristina Bellone vice presidente, Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Valle d’Aosta

Introduzione - Il "corpus vivente"
Roberto Dini IAM, Comitato Editoriale ArchAlp, Politecnico di Torino

The legacy of building in the mountains. A report from the Grisons
Ramun Capaul architect, Architekturbüro Capaul & Blumenthal, Ilanz (CH)

Il patrimonio e i suoi avatar
Nicola Navone Archivio del Moderno - Accademia di architettura, Università della
Svizzera italiana

Interpretazioni progettuali dell’architettura alpina storica
Matteo Tempestini IAM, Comitato Editoriale ArchAlp, Politecnico di Torino

Conclusioni
Antonio De Rossi IAM, Direttore ArchAlp, Politecnico di Torino

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per Architetti

sono stati riconosciuti dall'Ordine degli Architetti PPC della Valle d’Aosta

2 CFP

per Ingegneri

sono stati riconosciuti dall'Ordine degli Ingegneri della Valle d’Aosta

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per Geometri

sono stati riconosciuti dal Collegio regionale Geometri e Geometri laureati della Valle d’Aosta

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